Definizione

Ave o visitatori di questo blog sperduto per il web!
Non ho mai scritto qui ma da qualche parte ho recuperato le chiavi e sono entrata a fare un salutino anche io!

Ora, poichè questo blog è intitolato alla "Gialappa" vorrei, forte del mio esaltantissimo corso di botanica farmaceutica all'uni, illustrarvi almeno l'etimologia di questa parola.
Oggi sfogliando annoiata il libro fotocopiato da cui il prof legge facendo finta che sia tutta farina del suo sacco (no comment)ho trovato per caso questa graziosa pianticella il cui nome "tecnico" è Ipomea purga, più conosciuta come Gialappa....e qui è già tutto un programma.
L'occhio mi è caduto su un paio di cose (non sono maliziosa......no, chi l'ha detto :-D?):

Di questa pianta si usano i tuberi grossi e duri (OT: mmm questo potrebbe interessare qualcuno!!), contenenti una resina ad azione drastica nell'ambiente alcalino dell'intestino. Aumenta la peristalsi riflessa, il flusso mestruale (???) e determina l'emissione di feci liquide.
In poche parole te la fai sotto...un po' come l'olio di ricino insomma!un bijou per l'intestino non trovate?


Scusate l'argomento poco "carino" e poco adatto al dopo cena...ma è l'unico momento libero!e poi è giusto informarvi :-D ghghgh!!

ciauz a tutti

Saretta