lunedì 26 novembre 2007

Sbandando al concerto dei Sonata Artica

Nuova superperformance dei alcuni sbandati al concerto dei Sonata del 19. Ovviamente potevamo starcene bei tranquilli a non molestare il mondo in tero?! Certo che no!

Partecipanti all'evento: io (Giulio), Beppe, Vittorio (che ci aspettava già a Milano), Davide (custode dei biglietti di tutti, anche di Vittorio), Luca e Paolo.

Siamo partiti alle 15 dal parcheggio del Cheope in cinque, ovviamente con due macchine; e attenzione: sarebbero potute esser tre!!
Nella Panda del Beppe: io e lui alla guida
Nella Clio di Luca: Luca alla guida, Davide e Paolo

Imbocchiamo l'autostrada. Tutto tranquillo, traffico più che sostenibile. Procediamo così fin dopo Lodi; dopo alcuni chilometri oltre Lodi, ricevo una telefonata dalla Clio di Luca... era Davide: "Giulio, senti, ma al parcheggio al Cheope ti ho dato il tuo biglietto???" [domanda agghiacciante!]. Io: "No, li hai tenuti tutti tu!" [risposta ancor più agghiacciante!!]. Davide: "E' che qui con me ne ho solo cinque! Ho cercato ovunque, anche in macchina ma non c'è il sesto!" [risposta definitiva].
Cacchio! E adesso?!
Ci fermiamo al puntoblu, appena usciti dal casello a Milano, per decidere il da farsi.
L'opinione comune era di contattare Vittorio, dicendogli che per l'improvvisa morte del canarino della nonna del chitarrista dei Sonata il concerto era stato annullato, senza alcuna possibilità di rimborso dei biglietti.
Poi quell'inutile e scomodo sentimento, chiamato amicizia, ha serpeggiato in noi, costringendoci inesorabilmente al piano B: B come bagarino!!!
Top, ci rimettiamo in macchina e riprendiamo il viaggio.

Tempo di percorrenza PC-MI compresa tangenziale: 50-55 min circa
Tempo di percorrenza Uscita Loreto-Alcatraz: 1h e 10 min, e non eravamo in orario di punta!
Numero di semafori incontrati: tendente a +infinito dei quali in "onda verde": tendente a -infinito
Rischio di incidente per la Clio di Luca: quasi pari allo 0%
Rischio di incidente della Panda del Beppe: prossimo al 100% (una Smart ci ha quasi stretti in un caloroso abbraccio)
Tempo impiegato per parcheggiare: 10 min, che culo!

Finalmente abbandoniamo le macchine, per raggiungere l'Alcatraz. Camminando, Davide, esperto e responsabile custode dei biglietti, riconta per scrupolo gli ingressi: "Ragazzi, c'è un problema: sono quattro!!" Tutti: "Come quattro?!!?" L'ira si diffuse in noi inarrestabile! Luca era forse quello messo peggio! Colorazioni di Luca: rosso, rosso pompeiano, arancio aragosta, viola, viola topo funebre, blu tenebra. Al blu tenebra l'indole di Germano Mosconi prese il sopravvento, trasformando Luca in un terrificante anticristo massacratore.
Davide e Luca tornarono rapidamente alle macchine per cercarvi disperatamente il biglietto mancante, nella speranza che fosse rimasto al puntoblu di Melegnano. Per fortuna ritrovarono il biglietto.

E venne il momento di attuare il piano B. Ci avviciniamo alla fila che già si era formata e subito veniamo agguantati da una curioso soggetto con la tipica faccia da bagarino, dalla aria totalmente sospetta, che subito attacca bottone con noi(evidentemente avevamo proprio la faccia dei polli da spennare!). E così compriamo il sesto biglietto per Vittorio.
Abbigliamento del bagarino: woolrich blu di svariate collezioni passate, ormai di moda solo nella Turchia del sud, palese trofeo di abile operazione di taccheggio alla SMA sotto casa; anonimi jeans strappati; stivali gialli a punta rifiniti, stile cowboy culattone.

Durante l'attesa, Davide arpiona piovrescamente una ragazza (ad occhio e croce di 16anni, non di più!) in fila col suo gruppetto di amici veneti, di fianco a noi. Loro erano veramente organizzati: borsone clamoroso pieno di merende, cioccolato, salame e alcol di ogni tipo! Praticamente il top!! L'intento di Davide era più che palese, per non parlare dell'atteggiamento della ragazza nei suoi confronti, praticamente non lo cagava neanche per finta! Ed è qui che ci inseriamo io e Vittorio, che facciamo amicizia con tutto il gruppo, facendoci offrire da bere e da mangiare... vodka al melone... 'mazz 'e' 'mmerd!! Ormai tutti coinvolti in uno sbando generale, sembrava addirittura che per una volta fossimo riusciti far conoscenza senza ricorre ai soliti argomenti. e invece no, torna alla carica Davide che, abilmente sostenuto da Vittorio, spostano la sbandata e divertente conversazione sul noiosissimo e banale tema dell'università... un alone di noia scese su tutta via Valtellina (indirizzo dell'Alcatraz)! Ma, fortunatamente, lo sbandao fu rapidamente ripristinato grazie allo stesso Vittorio, che, con grande arguzia, dichiarò di essere iscritto alla Bocconi: e fu allora che gli insulti piovvero a tempesta da tutto il popolo metallaro presente, anche da quelli che non avevano sentito il discorso. Un 10+ a Vittorio: il più abile a scavarsi la fossa da solo!

Aprono i cancelli e rapidamente la coda avanza, con i gorilloni agli ingressi che fanno avanzare poco per volta la folla. Arriviamo praticamente in testa alla fila: "I prossimi siamo noi"... col cazzo... il buttafuori ferma proprio noi, anzi precisamente fa passare solo me, ma io mi fermo un metro più avanti per aspettare gli altri, e mi rivolgo al buttafuori riferendoglielo e motivando così: "...sono i miei fidanzati!" ...lo so, sono un coglione! Figura assoluta!

All'interno del locale, mentre suonavano i gruppi-spalla, ci raggiunge un'amica di Davide, arrivata da un posto ignoto, che ha conosciuto Davide certamente in maniera improbabile. Giusto per non sparlare di quelli che non conosco, oltre ad essere un noto cesso, non era nè simpatica, nè socievole. E oltretutto, al solito argomento "università", introdotto (strano) da Vittorio, quando ha saputo che lui faceva la Bocconi, ha cambiato argomento senza neanche rispondergli. Per questo però merita dei punti! Ribadisco il 10+ a Vittorio.
La simpatia di questa ragazza ci ha a tal punto coinvolto che a fine concerto, al momento di salutarci fuori dal locale, mentre Davide e Paolo scambiavano le ultime parole di congedo con lei, il Beppe alla sue spalle faceva impazientemente segno a Davide di liquidarla in tempo zero, suscitando il disappunto inspiegabile di Davide. Al che noi tutti ci siamo avviati alle macchine senza neanche salutarla!

Il concerto, a dire il vero, non mi ha fatto impazzire, comunque serata top!
Siamo tornati da Milano poco dopo mezzanotte e, considerata la fame terzomondista che ci aveva devastato per tutto il concerto, abbiamo fatto rotta su Bosoni, concludendo la serata nel migliore dei modi!

Il più sbandato

P.S. Da oggi Vittorio potete chiamarlo "Togo", ricordatevelo. perciò godetevi un togo!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto tempo ci hai messo a scriverlo? Lol lol lol!! Era ora che tornassi sul de rerum!

tojo-togo

Anonimo ha detto...

ero molto ispirato... dai non mi sembra male...

Giulio

Anonimo ha detto...

Sei stato la salvezza del de rerum! Pensavo di chiuderlo per mancanza di scrittori XD

Grande sbandato!!!

Anonimo ha detto...

il de rerum non può chiudersi!! è la necessaria espressione del nostro ego alla frutta!!