Sogni pazzeschi...

Le mie notti sono spesso caratterizzate dall'insonnia, che mi fa svegliare 5-6 volte, mi fa avere il sonno leggero e mi procura l'effetto "trivella", nel senso che continuo per ore a rigirarmi nel letto, in cerca di una posizione comoda per far riposare le stanche membra.
Ma a volte capita anche che riesca a dormire profondamente, e allora li il mio squilibrato cervello da il meglio di sè, facendomi vivere le esperienze più strane in sogni al limite dell'incredibile... tra l'altro SEMPRE in terza persona, così che nel sogno posso guardarmi come se fossi al cinema... come stanotte...

Prendo sonno immediatamente (strano) e in breve mi vedo su nella P. T.& S. casa di Milano, dove inspiegabilmente ci sono solo io. Cosa succede? Trovo sul tavolo un pacco enorme di buste... TUTTE BOLLETTE!! Disperato comincio a scartarle una per una e, grazie ad un'improvvisa predisposizione per la matematica, calcolo una mostruosa cifra di 12.000 euro da pagare!! Da li è un degenerare unico: apro la porta per tornare dal soggiorno al corridoio e invece mi ritrovo a CECI (!!!), nel bel mezzo del Capodanno che abbiamo passato li. Sono in cucina con tutti e 18 gli altri sbandati di quei giorni: nel sogno però sono tutti sfocati, eccetto Giulio e il Beppe (e me), i quali gridano che è ora di fare i fuochi e cominciano a smanettare con delle... BOMBE A MANO, modello tedesco seconda guerra mondiale, con impugnatura a torcia. D'un tratto il Beppe e Giulio me ne danno una con la spoletta già tolta in mano ed io, spaventatissimo, la tiro con decisione verso la stufa vicino al tinello: l'esplosione è irrealistica perchè è pari a quella di un mortaretto della peggior fattura, comunque scappo via terrorizzato. Mi dirigo verso l'uscio di casa di Ceci ma, invece di andare nel piazzale antistante, sono catapultato in una GROTTA con vicino uno strapiombo modello Khazad-dum nel Signore degli Anelli: con me, che ho anche cambiato vestiti, ci sono sempre Giulio e il Beppe, con in più INDIANA JONES, il Taglia ed una ragazza mai vista prima!!! Senza una spiegazione plausibile estraggo da una roccia una spada samurai che sembra fatta di gelatina: in quel momento Indiana Jones e la ragazza sconosciuta dicono qualcosa che non ricordo, però so solo che cominciamo a scappare mentre la caverna crolla. Superiamo l'improbabile ponte strettissimo che scavalca lo strapiombo e davanti a noi si paventa l'uscita: qui i ricordi si sfocano ma comunque mi vedo consegnare la spada samurai alla ragazza, che sparisce insieme con il Taglia e il Beppe. Restiamo io, Indiana Jones e Giulio, il quale ci guida fino all'uscita che ha le fattezze del portone laterale del Duomo di Piacenza (!!!): Giulio apre il portone, scosta il tendone (lo stesso pesantissimo della realtà) e mi fa uscire... e li mi sveglio... sono le 8 in punto di mattina...

Appena svegliato mi sono segnato degli appunti su questo sogno perchè è stato veramente incredibile, e, come dice la Dudi, era DDR (Da De Rerum)!

tojo